Nella precedente riflessione

plaudendo al discorso di Papa Leone XIV° che, dalla loggia centrale di san Pietro, ha esordito con il primo saluto di Cristo Risorto: PACE A VOI,
abbiamo ricordato che la santa Vergine, con le sue apparizioni nel piccolo villaggio di Ghiaie
HA VOLUTO STABILIRE UN LEGAME MOLTO STRETTO FRA GHIAIE E IL PAPA,
perché la Chiesa ravvivi la grande Missione Eucaristica che è chiamata a condurre nel mondo – insieme alla santa Vergine e in unità col suo Divin Figlio – fin dalla sua nascita nel giorno di Pentecoste,
e abbiamo iniziato a rammentare la quinta apparizione, del 17 maggio, Vigilia dell’Ascensione, nella quale la santa Vergine dice ad Adelaide:
- Dì al Vescovo e al Papa il segreto che ti confido. Ti raccomando di eseguire quanto ti dico, ma non dirlo a nessun altro.
Come noto, il segreto è stato riferito da Adelaide al Vescovo Mons. Bernareggi il 20 maggio 1944 e a Papa Pio XII il 07 aprile 1949, e a nessun altro.
Molte illazioni in proposito sono state fomentate, in particolare dal feroce inquisitore di Adelaide, don Luigi Cortesi, con lo scopo di banalizzare il fatto e diffondere pessimismo sulle apparizioni, che intendeva distruggere a tutti i costi e con ogni mezzo.
La verità, in ogni caso, è che Adelaide ha sempre taciuto, e, usando una tautologia a chi cercava di carpirglielo, diceva: “Il segreto è segreto”.
A dire il vero, un’affermazione raccolta da varie fonti era, comunque, vera, ossia quando Adelaide diceva che per rispettare la volontà di Dio avrebbe dovuto affiancarsi al Papa, a Roma, per pregare con lui come suora Sacramentina.
Da allora, purtroppo, sono passati molti anni, e tutto è stato fatto dimenticare: il messaggio, svilito in una generica devozione, è stato alterato fino a rendere inutile ogni tentativo di comprensione dello stesso segreto; ad esempio cercando la correlazione fra il messaggio di Ghiaie e quelli delle precedenti apparizioni della santa Vergine (La Salette, Lourdes, Fatima) e ipotizzare, poi, la possibile correlazione fra i segreti di La Salette, Lourdes, Fatima e il segreto di Ghiaie, come continuità.
Adelaide ha sofferto molto a causa di questa confusione seminata dal clero e accettata dai fedeli, oltre che a causa della loro omertà, ostilità, e refrattarietà complice coi distruttori del messaggio; in particolare, nel terribile martirio che le infliggevano i nemici di Cristo, sempre più vicina al trapasso, cresceva in lei l’angoscia per le sorti della Chiesa che vedeva in gravissimo pericolo.
Oltre alla corruzione interna alla Chiesa, Adelaide temeva l’invasione e il dominio dell’Islam, che avrebbe perseguitato e massacrato i cristiani costringendoli ad abiurare e sottomettersi per non essere uccisi e chiusi in lager peggiori di quelli nazisti.
Non aggiungeva altro.
Ma come non capire che, confidando questa preoccupazione, Adelaide, prima di salire alla Chiesa del Cielo, lasciava una traccia per avvertire che la Chiesa della terra avrebbe presto affrontato un tempo tenebroso nel quale i nemici di Cristo avrebbero operato con estrema violenza, utilizzando forze interne e forze esterne per distruggere il suo fondamento e il suo patrimonio?
Abbiamo accennato in precedenza del tutto inascoltati, a questa preoccupazione, rassegnati a non riprenderla, vinti dalla generale ostilità di preti e fedeli, ma in questi giorni questa preoccupazione si è ravvivata leggendo l’articolo su “La Nuova Bussola Quotidiana” dal titolo: Fratelli Musulmani Tutti, un rapporto non più segreto svela la Francia sharia-friendly, di Lorenza Formicola,
che così conclude il suo articolo:
Vogliono instaurare una società islamica globalizzata in conformità con un’esigenza divina. Nelle società prive di tradizione musulmana, vogliono rendere la società “sharia-compatibile” fino a quando non si “arrenderà” naturalmente all’islam…È in pericolo non solo la Francia, ma tutta l’Europa.
la nuova bussola quotidiana fratelli mussulmani tutti – Cerca

L’articolo di Lorenza Formicola ci ha ricondotti a riflettere sul quadro simbolico della quinta apparizione, nella quale la santa Vergine affida ad Adelaide il segreto, il cui significato nascosto, come abbiamo scritto più volte, lo si può facilmente ritrovare nello stesso quadro simbolico, comprendendo che quel giorno la Madonna avvisava la Chiesa ch’era in pericolo l’Opera stessa della Redenzione, minacciata dai nemici di Cristo (si veda: L’ora di Maria l’ora della Chiesa pp 76 – 79).
Ma, come detto, purtroppo il messaggio è stato alterato e distrutto, affinché i fedeli, falsamente rassicurati da una pastorale perniciosa, non potessero mai cogliere l’essenziale insegnamento sapienziale e l’avvertimento profetico donato a Ghiaie dalla santa Vergine, e mai potessero vedere i progetti nefasti dei nemici di Cristo, intenzionati a sovvertire il fondamento della Chiesa mediante un’opera corrosiva dall’interno e un’opera distruttiva dall’esterno, utilizzando strumentalmente per quest’ultimo fine (con l’ausilio di potentati oscuri) gli “infedeli” (pratica ormai ampiamente consolidata da decenni, secondo progetti occulti pianificati da ormai due secoli).
L’accelerazione impressa alla guerra, dai “potentati oscuri”, sempre più estesa, serve proprio a tale scopo.
Per questo motivo,
nel profondo rispetto per la persona di Papa Leone XIV°, osiamo dire, che, per favorire la Pace mondiale, la Chiesa deve:
- ritrovare l’insegnamento sapienziale offerto dalla santa Vergine alla “piccola martire” Adelaide Roncalli, nelle apparizioni di Ghiaie, in particolare nell’apparizione del 28 maggio 1944, solennità di Pentecoste;
- e negare la “pastorale” che oblitera il fondamento della Chiesa, promossa dal predecessore Papa Francesco.
Occultare Adelaide, per sovvertire la Missione della Chiesa – La luce di Ghiaie
(Prima che sia troppo tardi)
leggere queste profonde e rivelate riflessioni, fa venire la pelle d’oca.
Tutti dovrebbero leggere i libri di Giuseppe Arnaboldi Riva perché hanno il “potere” di far capire la verità così come detta da Maria Santissima a Ghiaie alla piccola ma grandissima Adelaide.
A noi sta la testimonianza fino al martirio perché la fede cristiana non si spenga e converta anche i cuori più duri.
Grazie di cuore Giuseppe ed Annunciata.