
Un onore per me… che il Signore abbia permesso di parlare dinanzi a lei Santità!
Così ha iniziato la sua meditazione – alla presenza di Papa Leone XIV° – suor Gloria Riva, religiosa della comunità monastica delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento (conosciute anche come Sacramentine), la mattina del 09 giugno, in Aula Paolo VI.
Colpisce, in particolare, un passaggio della sua meditazione.
In riferimento alle Confessioni di sant’Agostino, la religiosa afferma:
Occorre… vivere chiedendosi in ogni istante se quello che si sta facendo ci collega saldamente a quella verità che è carità;
Queste parole molto belle, suor Gloria ha inteso rivolgerle in primo luogo a se stessa, oltre che al Papa e ai cardinali, e di certo, prima di esprimerle, si sarà chiesta se, in quel luogo, quelle parole avrebbero potuto risuonare senza frantumarsi nel vuoto, a causa di un oscuro passato di omertà, pertinace ancora proprio in quel luogo.
Purtroppo, sia pur ben consapevole, come lei stessa afferma, che “il passato ci viene incontro con le sue interrogazioni“, sembra averlo ignorato, evitando le interrogazioni più vicine, alle quali, evidentemente, non può rispondere perché la verità del passato le è stata nascosta.

Anche lei, suor Gloria, come tanti fedeli della Chiesa, deve ignorare
che un’altra suora, Sacramentina come lei, avrebbe dovuto, per volontà di Dio e della santa Vergine, affiancare il Santo Padre in una grande Missione Eucaristica per unire l’umanità come un solo corpo e un solo spirito nella Pace di Cristo;
ma che, questa Missione, le è stata impedita da membri della Chiesa con un inesausto supplizio ferocissimo.
Quale paradosso!
Suor Gloria, religiosa Sacramentina, parla, al Papa e ai Cardinali, di Eucaristia, dopo che suor Adelaide Sacramentina è stata martirizzata da uomini e donne di Chiesa, per distruggere la Missione Eucaristica voluta di Dio e dalla santa Vergine!
Le belle parole di suor Gloria sono così rimbalzate contro il muro di omertà eretto da anni in quel luogo santo.
Ma, come sa bene anche suor Gloria, il passato ci viene incontro SEMPRE con le sue interrogazioni, alle quali occorre rispondere se si appartiene a Cristo Verità.
Occultare Adelaide, per sovvertire la Missione della Chiesa – La luce di Ghiaie
il vile menzognero mistificatore, cioè il demonio, si è infiltrato nella chiesa voluta da Cristo per volontà delle gerarchie ecclesiastiche al quale esse hanno aperto non solo le porte ma anche le finestre….altro che “fumo di Satana”….qui ha preso fuoco tutta la casa e l’incendio è divampato
grandissimo dolore che ha causato la perdita della fede a milioni di anime