Allora lo stesso sommo pontefice Giovanni Paolo II scrisse a tutti i vescovi del mondo chiedendo loro di unirsi a lui; fece portare a Roma la statua della Madonna di Fatima (quella della cappellina) e il 25 marzo 1984, pubblicamente, in unione con i vescovi che vollero unirsi a lui, fece la consacrazione così come la Madonna aveva voluto. In seguito mi fu domandato se era conforme a quanto richiesto dalla Madonna e io risposi di sì. Da quel momento, la consacrazione è compiuta. (lettera di suor Lucia del 29 agosto 1989, in: Un cammino sotto lo sguardo di Maria, pg.226).
Questa dichiarazione, in cui suor Lucia afferma che la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria è compiuta, costituisce la premessa, molto importante, per affrontare il tema proposto nella pagina di questo sito dedicata a dimostrare la continuità fra le apparizioni di Fatima e le apparizioni di Ghiaie, faro di Luce Divina del nostro tempo.
Cerchiamo allora di comprendere
IL SIGNIFICATO DELLA CONSACRAZIONE COMPIUTA DA GIOVANNI PAOLO II°.
A tale scopo, occorre rammentare, precipuamente, il significato della parola CONSACRAZIONE (rendere sacra una persona o una cosa perchè sia totalmente disponibile a Dio)
grazie al quale significato possiamo scoprire, nella CONSACRAZIONE COMPIUTA DA GIOVANNI PAOLO II°, due verità.
Ovvero che:
- mediante la Consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato, la santa Vergine, desiderava rendere disponibile la Russia totalmente a Dio (come insegna padre Serafino Tognetti nella catechesi che indichiamo in fondo alla riflessione);
- e che, essendosi compiuta la CONSACRAZIONE della Russia da parte del santo Padre Giovanni Paolo II secondo le disposizioni della santa Vergine, come attesta suor Lucia nella lettera del 29 agosto 1989, da quel momento, 25 marzo 1984, la Russia è consacrata a Dio, e dunque il popolo russo è usato, in unità con la santa Vergine, come strumento per il disegno di Dio, ovvero per la Missione di Pace voluta da nostro Signore Gesù Cristo Redentore dell’umanità intera.
Esito positivo, al quale occorre purtroppo aggiungere una terza verità, ovvero che:
- essendo stata fatta troppo tardi rispetto alle richieste della santa Vergine, non tutte le grazie sono state ottenute con la CONSACRAZIONE della Russia compiuta da Giovanni Paolo II; come attesta suor Lucia, che, alla domanda di padre Kondor se la consacrazione del 25 marzo 1984 fosse conforme a quanto richiesto, ha risposto: «Lo è, ma ormai è tardi!» (Un cammino sotto lo sguardo di Maria, pg. 226).
Inevitabile pertanto, porre, a questo punto, il seguente quesito assai determinante per comprendere l’esito del messaggio di Fatima:
- se dobbiamo credere che la promessa della santa Vergine si è comunque compiuta il 25 marzo 1984, e dunque che la Russia consacrata a Maria è strumento del disegno di Dio per la pace nel mondo, cosa non si è compiuto a causa del ritardo e cosa dobbiamo, di conseguenza, temere?
I FRUTTI POSITIVI DELLA CONSACRAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II°
Cerchiamo allora di affrontare il questito, per la risoluzione del quale suor Lucia sembra non offrire un aiuto, poichè indica gli esiti positivi ottenuti con la consacrazione del 25 marzo 1984.
- A padre Kondor, che le ha chiesto quale segno sarebbe stato visibile dell’accettazione di Dio e del compimento della promessa, dice: «Guardate verso Est. La risposta si è vista!»,
- e nel suo ultimo scritto ricorda i grandi frutti della Consacrazione di Giovanni Paolo II, scrivendo:
È da tutti risaputo che ci si trovava in uno dei momenti più critici della storia dell’umanità, in cui le grandi potenze, ostili tra loro, progettavano e si preparavano a una guerra nucleare (atomica) che avrebbe distrutto il mondo, se non totalmente, in una sua buona parte; e ciò che restava, quale possibilità di sopravvivenza avrebbe avuto?
E chi sarebbe stato capace di indurre quegli uomini arroganti, trincerati nei loro piani e progetti di guerra, nelle loro idee violente e ideologie atee, schiavizzanti e dominatrici, che si credevano i signori del mondo intero, chi sarebbe stato capace di indurli a capovolgere tutto questo? A chiedere un incontro per darsi un abbraccio di pace? A cambiare i loro progetti di guerra in progetti di pace? A passare dalle ingiustizie aggressive e violente a progetti di aiuto e di appoggio, riconoscendo i diritti della persona umana abolendo la schiavitù, ecc.?
Chi, se non Dio, poteva essere capace di agire in queste intelligenze, in queste volontà, in queste coscienze, in modo da portarle a un tale cambiamento, senza paura, senza timore di rivolte da parte dei loro e degli stranieri? Solo la forza di Dio, che ha agito, portando tutti ad accettare tale cambiamento, nella pace, senza rivolte, senza opposizioni e senza condizioni. Chi è come Dio? (Un cammino sotto lo sguardo di Maria, pg.227).
Seguendo il suggerimento di suor Lucia dobbiamo pertanto dedurre che Dio abbia gradito l’atto di Consacrazione di Giovanni Paolo II e sia intervenuto provvedendo a scongiurare il pericolo della guerra nuclerare (atomica), volgere “progetti di guerra in progetti di pace”, sfaldare l’URSS e sconfiggere il comunismo sovietico, così che la Russia non rappresentasse più una minaccia per il mondo.
Ma, allora, perché suor Lucia ha detto a padre Louis Kondor che era troppo tardi, ripetendo le parole che il Signore le aveva detto, molti anni prima, rispondendo all’invito della stessa suor Lucia di muovere il santo padre con un’ispirazione speciale a fare la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria? «Il Santo Padre! Prega, prega molto per il Santo Padre!» l’aveva esortata il Signore in quel colloquio, aggiungendo: «Lui la farà, ma sarà tardi. Eppure il Cuore Immacolato di Maria deve salvare la Russia. È affidata a Lei» (Lettera del 18 maggio 1936 a p. Gonçalves).
E torniamo dunque a chiederci:
- se la Russia è stata consacrata secondo le richieste della santa Vergine diventando strumento di Dio affidato alla santa Vergine, e si sono visti i segni dell’accettazione di Dio e del compimento della promessa, quale grazia non è stato possibile ottenere con la consacrazione di Giovanni Paolo II a causa del ritardo?
GLI ERRORI DELLA RUSSIA SI SONO DIFFUSI NEL MONDO
Per rispondere a questa domanda, occorre tornare a leggere la richiesta della santa Vergine nel contesto del messaggio del 13 luglio 1917, nel quale, dopo la visione dell’Inferno, la santa Vergine ha detto ai pastorelli di Fatima:
Avete visto l’lnferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio, nel pontificato di Pio Xl, ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che punirà il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, e la Comunione riparatrice nei primi sabati.
Se ascolteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà.
Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace. In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della Fede (Memorie di Suor Lucia).
In questi brani notiamo due dichiarazioni della santa Vergine determinati per rispondere alla domanda che abbiamo posto:
- la consacrazione della Russia è condizione per impedire alla Russia di diffondere i suoi errori nel mondo e suscitare guerre e persecuzioni alla Chiesa.
- la consacrazione della Russia consentirà la conversione della Russia e concederà al mondo qualche tempo di pace
Pertanto,
alla domanda:
se la Russia è stata consacrata secondo le richieste della santa Vergine diventando strumento di Dio affidato alla santa Vergine, e si sono visti i segni dell’accettazione di Dio e del compimento della promessa, quale grazia non è stato possibile ottenere con la consacrazione di Giovanni Paolo II a causa del ritardo?
possiamo rispondere e concludere così:
- con la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, la Russia è diventata strumento di Dio, e l’umanità ha goduto di qualche tempo di pace:
- tuttavia, poichè l’atto di consacrazione della Russia è stato compiuto in ritardo, gli errori fomentati dalla Russia si sono diffusi nel mondo nei 55 anni trascorsi dalla prima richiesta del 1929 al 25 marzo 1984, continuando a diffondersi, a causa di quel ritardo, anche dopo la consacrazione della Russia del 25 marzo 1984, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa.
Com’è evidente infatti, il Comunismo ha continuato a diffondersi in tutto il mondo anche dopo che la Russia è crollata, diventando, in forma camuffata, lo strumento di una falsa unione mondiale in antagonismo all’opera della Redenzione attuata da Nostro Signore Gesù Cristo, e di nuove guerre e persecuzioni alla Chiesa.
Possiamo pertanto dedurre che:
- Il pericolo non è più la Russia, perchè, consacrata a Maria il 25 marzo 1984, e divenuta strumento del disegno di Dio per la pace nel mondo;
- ma gli errori prodotti dalla Russia si sono diffusi nelle nazioni, che si sono unite nel progetto d’imporre un Nuovo Ordine Mondiale mediante una falsa unione e una falsa pace, contro la Missione di Unità e Pace della Chiesa sempre più aggredita, all’esterno e all’interno, da guerre e persecuzioni.
L’IMPORTANZA DELLE APPARIZIONI DI GHIAIE IN CONTINUITA’ CON FATIMA
Di conseguenza possiamo affermare che:
- alla Chiesa non occorrono altre consacrazioni della Russia se non per confermare quella attuata da Giovanni Paolo II, perché la battaglia dev’essere condotta contro il Comunismo (espressione degli errori prodotti dalla Russia) ormai diffuso nel mondo e nella Chiesa stessa, dov’é predominante fino al soglio di Pietro;
- e che, per condurre questa battaglia, sono di vitale importanza le apparizioni di Ghiaie donate dalla Divina Provvidenza in continuità con le apparizioni di Fatima, col compito di condurre la Chiesa a ripercorrere, con la santa Vergine, l’itinerario di Croce tracciato dal suo Divin Figlio fino al Calvario, per ritrovare la Missione Eucaristica ricevuta a Pentecoste e così diffondere nel mondo la vera Unità e la vera Pace di Cristo, contro i progetti di falsa unità e di falsa pace delle nazioni sottomesse all’Anticristo.
Nelle successive riflessioni metteremo in evidenza la continuità fra i messaggi di Fatima e di Ghiaie – in particolare fra CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA (Fatima) e la MISSIONE DI UNITA’ E PACE NEL MONDO SECONDO IL CUORE DELLA SANTA VERGINE MARIA (Ghiaie) – in relazione alla Missione della Chiesa per l’Unità e la Pace nel mondo.
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Per comprendere bene l’importanza dell’atto di consacrazione della Russia si ascolti questa catechesi di padre Serafino Tognetti
Per comprendere l’importanza della diffusione del Comunismo nel mondo